Il ministro Toninelli sulla TAV: “Analisi costi-benefici pubblica a metà febbraio. Prima dobbiamo parlare con Europa e Francia”.
ROMA – Lunga intervista ai microfoni di Radio Anch’io da parte del ministro Toninelli che è ritornato a parlare della questione TAV: “Nel contratto di Governo – precisa citato dall’ANSA – c’è scritto di ridiscutere l’opera nel rispetto degli accordi con la Francia. Per questo a breve avremo i numeri alla mano e parleremo sia con l’Unione Europea che con Parigi. Solamente dopo pubblicheremo i dati in Italia. Penso che entro metà febbraio sarà tutto ufficializzato“.
TAV, esposto del PD alla Corte dei Conti
In attesa di capire la decisione del Governo sulla TAV, il Partito Democratico annuncia un esposto alla Corte dei Conti “per verificare se lo stop della Torino-Lione configuri un danno erariale“. A dirlo è il capogruppo alla Camera Graziano Delrio in una conferenza stampa a Torino.
“Ogni mese perso – sottolinea citato dall’ANSA – comporta un costo di 75 milioni di euro. Vogliamo quindi che la Corte dei Conti accerti queste conseguenze e di chi sono le responsabilità di queste gravi perdite valutate in decine di milioni al mese”.
Delrio in conferenza stampa si rivolge anche a Matteo Salvini: “Lui ha uno strumento per sbloccare i lavori della TAV. Andare in Consiglio dei Ministri e dire che bisogna dare l’ordine a Danilo Toninelli di sbloccare i lavori. Non è che facendo gite in queste zone si riprende la realizzazione dell’opera ma solo facendo il proprio mestiere. Il suo lavoro è il vicepremier e non l’usciere di Palazzo Chigi. Non si trovano a Palazzo Chigi per scrivere dei foglietti da sventolare sul balcone o per fare dirette su Facebook, si trovano lì per decidere in base alle loro competente. E’ laddove si riunisce il CdM che Salvini può far valere le sue ragioni, non al cantiere“.
Di seguito il video con l’intervista di Danilo Toninelli a Radio Anch’Io